La nostra intervista: Cosa pensano gli italiani dei russi?
Iniziamo subito con una domanda provocante: perché hai deciso di sposare una donna russa?
Tu mi fai subito queste domande difficili! Perché, come si dice, le donne russe sono le donne più belle del mondo. Sembra banale, ma del resto non mi piace fare l’ipocrita e dire che non conta solo l’aspetto fisico perché, invece, è la prima cosa che notiamo. Le donne russe hanno il vantaggio di avere influenze di più parti dell’europa e dell’asia e così i loro tratti sono molto particolari. Е per chi è abituato alla bellezza latina questo è qualcosa di intrigante, più attraente. Ma mia moglie è più bella delle altre donne, perché lei ha un’origine speciale, lei è dell’Udmurtia
Menomale, mi stavo già ingelosendo
E poi le donne russe sono molto pragmatiche, pratiche, vogliono essere belle ma non sono stupide. Guardano subito il lato diretto delle cose e non girano intorno agli argomenti. Infatti se ti devono dire qualcosa, te la dicono più chiaramente. Se sono a disagio non si nascondono dietro una maschera di gentilezza. Comunque non ci si può certo aspettare che ti dicano in faccia qualcosa di male, come potrebbe fare un uomo; questo penso non lo faccia nessuna donna al mondo, altrimenti non sarebbe una donna
Mmm, tu non ci conosci bene allora… Cosa trovi difficile in un matrimonio misto?
All’inizio c’è una differenza di abitudini, in generale: nell’alimentazione, nella comunicazione, anche perché sono due lingue diverse. E’ anche un po’ più difficile intuire cosa sta pensando l’altra persona. Poi, secondo me, diventa più facile, ci si conosce meglio. Se si parla la stessa lingua (non necessariamente quella di uno o dell’altro, si può anche scegliere una lingua ‘comune’ come l’inglese, per esempio), ci sono meno problemi, meno incomprensioni.
Sei stato in Russia tante volte, ti ricordi la prima impressione che ti ha dato questo paese?
Io sono arrivato a Mosca la prima volta, e mi ha fatto buona impressione, anche se il fatto che tutto sia scritto in cirillico è un poco strano essendo abituato ai caratteri latini. Ma questo è normale, anche se andassi in Cina o in paesi arabi sarebbe così. Ma Mosca ha quest’aria un poco europea e così’ mi sono sentito in parte a mio agio.
Quindi preferisci Mosca e non le città più piccole e meno rumorose?
Sì. Mi piacciono tutte le metropoli in generale. Anche Torino per me è piccola, in Italia mi piacerebbe di più vivere a Roma, per esempio.
Se dovessi scegliere 3 aspetti tipici dei russi, quali sarebbero?
Riservati e socievoli, allo stesso tempo.Riservati per il fatto che non raccontano fatti personali a persone che non conoscono, ma socievoli perché dopo che ti hanno conosciuto, si può dire, che diventano più aperti. Penso che la loro riservatezza possa far pensare che non siano socievoli; infatti, difficilmente si potrà incontrare qualcuno che non ti conosce e ti dice a prima vista: ‘Ciao’ in un posto come, per esempio, un bar. E poi rispetto alla media degli italiani, che sono dei risparmiatori (a volte troppo), direi che a loro piace spendere se possono.
Perché i russi non sorridono?
Penso a causa della loro riservatezza. Sorridere è come un segno che fa un poco aprire l’altra persona, che ti dimostra che c’è la possibilità di comunicare o comunque che c’è questa predisposizione positiva. Ma i russi sembrano avere una percezione negativa, forse perché pensano che l’altra persona potrebbe essere cattiva ed è meglio non dare confidenza, e quindi non sorridono.
Hai lavorato con i russi. Secondo te, sono più collaborativi degli italiani?
Secondo me se tu hai un atteggiamento positivo (ma non ipocrita) nei loro confronti, ti aiuteranno. Ma se si trovano di fronte una persona arrogante, che pretende qualcosa, o che pensa di comandare, dubito che la aiuteranno, anzi forse potrebbero creargli dei problemi se possono. Ma comunque la maggior parte delle persone non cercherà di agire per fare del male, solo non sarà collaborativo. Forse si potrebbe dire che mettendosi al livello dell’interlocutore, questo ti riserverà un buon trattamento.
Non vorrei toccare la politica, ma questa domanda non la posso evitare: cosa pensano gli italiani di Vladimir Putin?
Ecco, potrei dire che sia un politico temuto, in generale direi rispettato. Non si parla molto di lui in Italia, ma, dal mio punto di vista, è una figura politica molto interessante e carismatica. E sicuramente non è semplice gestire una nazione con un’estensione territoriale così grande e con una popolazione numerosa, considerando anche la storia politica passata della Russia.
Adesso puoi respirare Borsh o minestrone?
Borsh, è più interessante, ma credo, perché per me è qualcosa più esotico. Non l’ho mangiato ancora troppe volte per poter dire di volere più il minestrone del borsh.
Siamo arrivati all’ultima domanda: se dovessi scegliere fra la Russia e l’Italia, dove preferiresti vivere?
Questa è una domanda furba di mia moglie per vedere dove voglio vivere Se ho la possibilità di scegliere grandi città come Mosca o San Pietroburgo, penso che andrei in Russia; se invece fossi costretti a scegliere una piccola città, preferirei rimanere in Italia.
E secondo te, c’è la possibilità di vivere in Russia, di trovare lavoro per te là?
Sì, io penso di sì, dovrei imparare sicuramente il russo bene, ma sapendo la lingua penso di sì.
Ma sei già sulla strada giusta! Adesso potresti allenarti un po’ e augurare ai nostri lettori buon San Valentino
Счастливый Сан Валентин всем!